VICENZA (VI) – Oggi la Gazzetta dello Sport gli ha dedicato un’intera pagina. Filippo Pozzato ha poi scelto i suoi profili social per annunciare a tutti la fine della sua carriera agonistica. A 37 anni il vicentino ha deciso di appendere la bici al chiodo dopo diciannove anni da professionista. Nel suo palmares spiccano la vittoria alla Milano Sanremo 2006, vittorie di tappa al Giro d’Italia e al Tour de France, una Tirreno Adriatico, la Classica di Amburgo, la Omloop Het Nieuwsblad, la E3 Harelbeke e il GP di Plouay. Ques’ultima è stata anche l’ultima vittoria della sua carriera e risale al 2013.

Passato professionista nel 2000 direttamente dalla categoria Juniores al gruppo giovani della Mapei, oltre a tre stagioni con la formazione di patron Squinzi, ha vestito poi le maglie di Fassa Bortolo, Quick-Step, Liquigas, Katusha, Vini Fantini, Lampre e Wilier.

Per il suo futuro, Pozzato rimarrà legato al ciclismo e seguirà i giovani della Beltrami TSA-Hopplà-Petroli Firenze, una nuova formazione Continental nata dalla fusione tra due delle più importanti realtà del mondo dilettantistico italiano. Ma non c’è solo il ciclismo nel futuro di Pippo Pozzato. Racconta di avere impegni da imprenditore nel settore auto e anche di voler tornare al suo primo amore sportivo, l’hockey a rotelle. “L’hockey su pista l’ho praticato da bambino e l’ho sempre avuto nel cuore – racconta il vicentino -. Gli amici di una vita mi hanno proposto di giocare con loro, ho comprato l’attrezzatura e ho cominciato ad allenarmi. Giocherò nel Bassano, in serie B”.