PLUMELEC (FRANCIA) – Il francese Nicolas Malle è il nuovo campione europeo su strada degli Juniores. Si infrange a soli 50 metri dall’arrivo il sogno del veneto Filippo Zana andato all’attacco negli ultimi chilometri e ripreso sul rettilineo finale in leggera salita proprio in vista del traguardo. Medaglia d’argento per l’altro francese Emilien Jeanniere che completa la festa per la Nazionale di casa. Medaglia di bronzo per lo sloveno Tadej Pogacar, quarto l’olandese Nils Eekhoff,  quinto l’italiano Samuele Battistella e alla fine solamente sesto il giovane Filippo Zana.
La corsa si accende in modo definitivo con l’attacco a due promosso da Battistella e Pogacar. Poi negli ultimi chilometri su di loro rientrano altri corridori tra i quali proprio Zana che prima dell’ultima salita del Cadoudal prova l’allungo. Riesce a guadagnare qualcosa, pochi secondi, ma potrebbero essere sufficienti, spinge sui pedali negli ultimi 4 chilometri di gara, assapora il gusto della vittoria, ma quando vede lo striscione d’arrivo lì a soli 50 metri sente il fiato degli avversari sul collo e si vede superato. A far festa è il francese Nicolas Malle.

Trionfo francese al Campionato Europeo strada Juniores

Trionfo francese al Campionato Europeo strada Juniores (foto UEC/BettiniPhoto)


Non nasconde un pizzico rammarcio Filippo Zana: “Ho deciso di rischiare a 5 chilometri dalla conclusione. Sono partito quando si è esaurita la fuga di Samuele. Sulla salita però ho sentito le gambe dure.. ho cercato di tenere fino alla fine ma purtroppo non è bastato. Sono comunque contento di essere arrivato fin qui, al primo anno nella categoria.” Ci pensa un po’ su e aggiunge “…anche se l’oro era lì, ad un passo. Peccato!”
La gara degli azzurri è stata encomiabile. Samuele Battistella entra nella fuga che risulterà decisiva dopo tre giri, insieme ad otto corridori che poi si riducono a sei. A 30 chilometri dalla conclusione prova l’azione solitaria: “Ho attaccato con lo sloveno, abbiamo accumulato massimo una quindicina di secondi di vantaggio. Poi siamo stati ripresi a 7 chilometri dalla fine. Poi è scattato Filippo. Io sono rimasto con gli inseguitori, ma nella volata non ne avevo più.” Finisce quinto, migliore degli italiani, superando proprio sulla linea di arrivo il compagno di colori ormai esausto.
“E’ stata una gara bella – ha detto al termine Rino De Candido – siamo stati protagonisti per tutta la corsa, ci è solo mancato un pizzico di fortuna. Abbiamo fatto una corsa accorta e siamo stati presenti nella fasi decisive.. un elogio a tutta la squadra.”
Una corsa che, alla prova dei fatti, per quanto dura non ha fatto segnare grandi distacchi. Il grosso del gruppo è arrivato a 10” dai primi. All’interno di questo anche gli azzurri Mattia Bevilacqua, 20°, e Stefano Oldani, 24°. Alessandro Covi, che ha lavorato molto nella prima parte di gara, ha chiuso al 45° posto a 25”; Andrea Biagioli 47° a 30”.
Domani mattina presto, alle 8,45, partirà la prova U23. Per gli azzurri saranno al via i confermati Vincenzo Albanese, Andrea Vendrame, Giovanni Carboni, Simone Consonni, Filippo Ganna e Edward Ravasi. Saranno 158 i corridori al via e si daranno battaglia sullo stesso tracciato in cui hanno gareggiato oggi gli juniores, di 13,7 km, che dovranno ripetere 11 volte per un totale di 150,7 km.
Nel pomeriggio sarà la volta delle Donne Elite e Under23. Per l’Italia al via Giorgia Bronzini, Ilaria Sanguinetti (U23), TatianaGuderzo, Elisa Longo Borghini e Soraya Paladin. Per loro partenza alle ore 13,45, 8 giri del circuito e 109,6 km. in totale.
ORDINE D’ARRIVO:
1. Nicolas MALLE (Francia)
2. Emilien JEANNIERE (Francia)
3. Tadej POGACAR (Slovenia)
4. Nils EEKHOFF (Olanda)
5. Samuele BATTISTELLA (Italia)
6. Filippo ZANA (Italia)
7. Reto MUELLER (Svizzera)
8. Barnabas PEAK (Ungheria)
9. Robin FROIDEVAUX (Svizzera)
10. Sedrik ULLEBO (Norvegia)