Ciao a tutti popolo che pedala, siamo giunti alla fine della quarta tappa, partita dal Velodromo di Forlì con arrivo a Gabicce Mare, dopo aver percorso 150 km di gara. Oggi sembra come la quieta prima della tempesta, perché comunque sulla tabella di marcia sembra una tappa facile per velocisti e tutti sono in attesa della giornata di domani e soprattutto di quello che dirà la cronometro individuale.

Abbiamo detto quindi che il disegno della tappa sembra facile e da passisti veloci, ma già quando si va verso il foglio firma si sentono delle descrizioni del percorso che sembra non sia proprio del tutto adatto ai velocisti. Infatti, mentre il CT Davide Cassani passa in bici a salutare tutte le squadre, ne approfittiamo e gli chiediamo la descrizione degli ultimi km. Lui ci conferma che le ultime due salite nel circuito di Gabicce sono durette ed arrivano fino a due km e che quindi possono fare anche selezione e prevede un arrivo di gruppo ristretto.

Fa caldo oggi, come gli altri giorni in effetti, ma ogni giorno sembra aumenti la temperatura. In effetti la stanchezza piano piano si vede sulle facce di tutti….voi pensate agli atleti? Eh no…..io parlo di me e del personale ahahahahahah….siamo semi cotti, non pensiate che per noi questo Giro sia una passeggiata.

Ci si alza molto presto, ed i primi sono i massaggiatori, si preparano rifornimento, si puliscono i mezzi, si sistemano le biciclette, si finiscono i lavaggi panni che non si sono fatti la sera prima, si guardano i percorsi, ci si mette d’accordo su tagli da fare per dare più volte l’acqua ai ragazzi e ci si organizza già per il giorno dopo. Insomma il nostro Giro parte prima degli atleti e finisce sempre tre o quattro ore dopo la loro tappa perché comunque i rifornimenti come i panini ed il riso per il dopo gara viene sempre fatto la sera.

Oggi la gara è partita alle ore 12:30 da Forlì ed è partita a tutta. La prima ora di queste ultime due tappe è sempre stata velocissima e caratterizzata sempre da vari attacchi. Oggi è stata la volta di tre atleti che poi sono stati ripresi solo negli ultimi km di gara. Hanno attaccato Cristofaletti, Verreckn e Cullaigh, che si sono fatti più di 100 km di fuga, raggiungendo un vantaggio massimo di 4 minuti e 36 secondi.

Si arriva quindi a Gabicce Mare e giustamente come mi ha detto Meris che è un atleta che quest’anno corre con la Delio Gallina ma sin da Juniores ha corso con noi…..non è giusto far arrivare una tappa dove ci sono tante piscine e tanto mare e tante ragazze ahahahahahahh…. Si soffre di più J. La cosa bella però di arrivare in questi posti di villeggiatura è che il pubblico non manca e molte persone in vacanza sono anche contente di vedere una gara e un po’ di movimento.

Oggi è comunque un giorno lavorativo e per molti i blocchi stradali della polizia sono stati un grosso problema. Noi ci scusiamo con loro, ma la sicurezza dei ragazzi viene prima di tutto e grazie a Dio con tutti i mezzi della polizia a disposizione e con tutti i vigili messi a disposizione dai Comuni, questo Giro dal punto di vista della sicurezza merita un 110 e lode.

Oggi i nostri ragazzi in gara sono sempre stati vicini a Mark ed hanno nel finale cercato di entrare nei vari attacchi…..insomma…..abbiamo visto in Tv stasera un Fedeli ed un Sobrero molto ma molto impegnati, ragazzi che dire …….GRAZIE ……. Anche Lizde ci ha provato, mentre Mark ha controllato le prime posizioni e gli uomini in classifica. Da segnalare il cambio bici di Negrente che però si è risolto al meglio e poi la brutta caduta a 2 km dall’arrivo nella quale, purtroppo, Fabbro si è rotto di nuovo la clavicola.

Noi abbiamo incontrato Fabbro proprio ieri perché eravamo al controllo antidoping insieme e lo abbiamo visto molto felice per il risultato ottenuto e per l’ottima prestazione. Purtroppo oggi è stato coinvolto ancora in una caduta e noi a lui non possiamo che fare l’augurio per una pronta guarigione.

Domani popolo che pedala sveglia alle ore 05:00 , colazione alle 06:00 e poi via per la semi tappa del mattino, mentre nel pomeriggio alle ore 15:00 si svolgerà la cronometro individuale. Da Bergamo ci ha raggiunto il nostro accompagnatore Giuliani con le bici da crono e quindi siamo pronti per affrontare questa nuova sfida contro il tempo e siamo un po’ tutti curiosi perché comunque non sono molte le possibilità di potersi confrontare in una disciplina cosi particolare.

Oggi ci ha raggiunto anche il nostro specialista Carboni che si è appena ripreso dall’infortunio subito 40 giorni fa in una brutta caduta e diciamo che anche per lui sarebbe stato un ottimo test di prova. Ma sta bene e quindi essendo in netta ripresa riprenderà le gare sabato al Memorial Tortori.

A domani popolo che pedala e continuate a seguirci con grande sportività come è vostra consuetudine.

Rossella Dileo