HONG KONG – La bergamasca e figlia d’arte Martina Fidanza ha vinto un’altra medaglia d’oro nella prova Scratch dell’ultima prova di Coppa del Mondo Pista 2018/2019 ad Hong Kong. È un bis eccezionale che arriva a sette giorni di distanza dal trionfo ottenuto nella prova precedente a Cambridge, in Nuova Zelanda. 

L’azzurra della Eurotarget Bianchi Vittoria ha superato con una grandissima volata l’australiana Alex Martin Wallace e terza è arrivata la belga Jolien D’Hoore, favorita numero uno per il successo finale.

“La gara è stata difficile perchè il ritmo è stato veramente alto e il finale esplosivo – ha dichiarato la bergamasca -. Ho corso bene, sono stata concentrata tutta la prova, e sono riuscita ad anticipare le mie avversarie al momento giusto. Anche questa volta è andata bene. Ringrazio la Nazionale Italiana per il meraviglioso lavoro”.

IL COMMENTO DEL CT SALVOLDI – Dall’analisi del CT Dino Salvoldi, la grande soddisfazione per l’oro di Martina Fidanza e la preziosa esperienza per Letizia Paternoster: “Martina si è dimostrata lucida, convincente e veloce. In una parola: brava! La vorrei più consapevole delle sue qualità ma… tempo al tempo. La gara dell’Omnium è stata fortemente condizionata da certe decisioni prese nelle prime tre prove. Nella corsa a punti abbiamo provato anche qualche alternativa tattica. Va benissimo così. E’ tutta esperienza per Letizia”.

OMNIUM FEMMINILE – Niente da fare infatti per Letizia Paternoster, che sfiora soltato il podio femminile nell’Omnium dopo un’esaltante sfida a tre. Alla fine l’azzurra si deve accontentare del quarto posto, fermandosi a quota 108 punti, soltanto quattro dalla medaglia di bronzo, l’australiana Alexandra Manly. La medaglia d’oro va all’olandese Kirsten Wild (137 punti), la sua seconda personale dopo quella vinta ieri nel Madison con Amy Pieters. Per l’atleta olandese questa è la terza medaglia d’oro nella specialità dell’Omnium, dopo Parigi e Londra (le uniche tappe di Coppa del Mondo a cui ha partecipato). L’argento va alla francese Laurie Berthon, ferma a quota 114 punti.

MADISON MASCHILE – Nell’Americana la coppia azzurra formata da Michele Scartezzini e Liam Bertazzo non va oltre la settima posizione, conquistando 6 punti. A prendersi la medaglia d’oro è la coppia neozelandese Sexton-Stewart, che con 33 punti sale sul primo gradino del podio. Medaglia d’argento per l’Australia (29 punti, coppia Welsford-O’Brien), bronzo invece per la Francia, che con Thomas e Maitre arriva a quota 21 punti.

KEIRIN FEMMINILE – Come successo ieri per Francesco Ceci, anche l’avventura Maila Andreotti nel Keirin termina ad un soffio dal secondo round. L’azzurra infatti non va oltre i ripescaggi. Medaglia d’oro per la cinese Wai Sze Lee, argento per Riyu Ohta (Giappone), bronzo a Jessica Hoi Yan Lee (Cina).

Scratch femminile:
1. Martina Fidanza (Italia)
2. Alex Martin Wallace (Australia)
3. Jolien D’Hoore (Belgio)
4. Ana Usabiaga Balerdi (Euskadi)
5. Justyna Kaczkowska (Polonia)

Velocità maschile:
1. Thomas Clarke (Australia)
2. James Brister (Australia)
3. Chao Xu (Cina)
4. Quentin Caleyron (Francia)

Madison maschile:
1. Nuova Zelanda (Sexton – Stewart) 33 p.
2. Australia (Welsford – O’Brien) 29
3. Francia (Thomas – Maitre) 21
4. Portogallo (Alves – Matias) 19
5. Svizzera (Marguet – Selenati) 14
6. Usa (Holloway – Hegyvary) 10
7. Italia (Bertazzo – Scartezzini) 6
8. Bielorussia (Shemetau – Tsishkou) 6
9. Russia (Ershov – Manakov) 5
10. Irlanda (English – Downey) 5

Keirin femminile:
1. Wai Sze Lee (Hong Kong)
2. Riyu Ohta (Giappone)
3. Hoi Lee (Msp)
4. Emma Hinze (Germania)
5. Nicky Degrendele (Belgio)
6. Tianshi Zhong (Cina)

Omnium femminile:
1. Kirsten Wild (Olanda) 137 p.
2. Laurie Berthon (Francia) 114
3. Alexandra Manly (Australia) 112
4. Letizia Paternoster (Italia) 108
5. Lotte Kopecky (Belgio) 90