HONG KONG – Ancora un podio per le azzurre in questa seconda giornata di gare della sesta ed ultima tappa di Coppa del Mondo su pista, in corso ad Hong Kong. Dopo un esordio d’oro con le vittorie dei quartetti, le azzurre Elisa Balsamo Maria Giulia Confalonieri conquistano un’altra medaglia nella Madison, prendendosi con 12 punti il terzo gradino del podio. Oro alle olandesi Kirsten Wild-Amy Pieters, che con 29 punti si lasciano alle spalle la coppia belga Lotte Kopecky- Jolien D’Hoore, ferme a 24 punti.

Un ottimo piazzamento per le azzurre, che grazie a questo risultato si piazzano al secondo posto della classifica finale di Coppa di specialità con 1920 punti, a 30 punti dalla Gran Bretagna. Terza piazza per la Russia, con 1775 punti.

Maria Giulia Confalonieri ed Elisa Balsamo sul podio della Madison della Coppa del Mondo Pista di Hong Kong

Maria Giulia Confalonieri ed Elisa Balsamo sul podio della Madison della Coppa del Mondo Pista di Hong Kong

IL COMMENTO DEL CT SALVOLDI – Non manca l’analisi da parte del CT Dino Salvoldi di questo splendido risultato, avvenuto nonostante le conosciute difficoltà di allenamento: “Possiamo essere molto più forti di così. Abbiamo bisogno di correre e di allenarci di più per migliorare la tecnica e la sintonia di coppia”.

SCARTEZZINI QUINTO NELLO SCRATCH – Dopo il bronzo di questa mattina arrivano anche i piazzamenti degli altri azzurri in gara per la sesta ed ultima tappa di Coppa del Mondo. Ottima performance nello Scratch per Michele Scartezzini, che si piazza in quinta posizione. A vincere è il cinese Liang Guo, davanti allo statunitense Adrian Hegyvary e al francese Clement Davy, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo.

LAMON NONO NELL’OMNIUM – Nella prova olimpica dell’Omnium si impone invece un super Cameron Meyer: l’australiano batte il francese Benjamin Thomas piuttosto nettamente (134 a 120). Sul podio anche il neozelandese Campbelle Stewart. In casa Italia, nono posto per Francesco Lamon. Questi i parziali dell’azzurro: 6° nello scratch, 10° nell’eliminazione, 8° nella gara a tempo, 7° nella corsa a punti.

Nella velocità in scena lo sprint femminile, che questa mattina vede primeggiare la padrona di casa Wai Sze Lee davanti alla cinese Hyejlin Lee. Medaglia di bronzo per la lituana Krupeckaite.

Nel keirin al maschile si impone e vince la medaglia d’oro l’olandese Theo Bos: secondo gradino del podio per il giapponese Kawabata e bronzo per il coreano Oh. L’azzurro Francesco Ceci non va oltre i ripescaggi prima del secondo round.

Omnium maschile:
1. Cameron Meyer (Australia) 134 p. 
2. Benjamin Thomas (Francia) 120
3. Campbell Stewart (Nuova Zelanda) 116
4. Niklas Larsen (Danimarca) 114
5. Christos Volikakis (Grecia) 109
6. Raman Tsishkou (Bielorussia) 96
7. Eiya Hashimoto (Giappone) 95
8. Szymon Krawczyk (Polonia) 84
9. Francesco Lamon (Italia) 81
10. Robin Froidevaux (Svizzera) 75

Scratch maschile:
1. Liang Guo (Cina)
2. Adrian Hegyvary (Usa)
3. Clement Davy (Francia)
4. Yauheni Karaliok (Bielorussia)
5. Michele Scartezzini (Italia)
6. Joao Matias (Portogallo)
7. Thomas Sexton (Nuova Zelanda)
8. Zafeiris Volikakis (Grecia)
9. Krisztian Lovassy (Ungheria)
10. Stefan Matzner (Austria)

Keirin maschile:
1. Theo Bos (Beat Cycling Club)
2. Tomoyuki Kawabata (Jpc)
3. Jeseok Oh (Corea)
4. Yudai Nitta (Giappone)
5. Pavel Vorzhev (Kazakistan)
6. Hugo Barrette (Canada)

Velocità femminile:
1. Wai Sze Lee (Hong Kong)
2. Hyejin Lee (Corea)
3. Simona Krupeckaite (Lituania)
4. Olena Starikova (Ucraina)

Madison femminile:
1. Olanda (Wild – Pieters) 29 p.
2. Belgio (Kopecky – D’Hoore) 24
3. Italia (Balsamo – Confalonieri) 12
4. Russia (Badykova – Novolodskaya) 11
5. Nuova Zelanda (Sheath – Drummond) 7