MADRID (SPAGNA) – Ha battuto il record di podi ai Campionati del Mondo (6), detiene il record di vittorie in classifica alla Freccia Vallone (4), alla Vuelta a Murcia e alla Ruta del Sol (5 ciascuna), un altro record sono i 12 anni intercorsi tra la sua prima e l’ultima vittoria ottenuta alla Vuelta a España. Sono questi i numeri che già rendevano incredibile i 15 anni di carriera ciclistica di Alejandro Valverde.

Il 36enne murciano del Movistar Team ieri è entrato nel ristretto gruppo di corridori che hanno ottenuto 100 e più vittorie tra i professionisti. Tra quelli ancora in attività oggi, ci sono, oltre a lui, solo Tom Boonen, Mark Cavendish ed André Greipel. In Spagna, prima di lui, solamente Txomin Perurena era riuscito a superare questo ambizioso traguardo negli anni ’70. Il grande Miguel Indurain si era fermato a sole tre lunghezze. Ieri con la quinta vittoria ottenuta in carriera nella classifica finale della Vuelta a Andalucia Ruta del Sol, Valverde ha centrato la sua vittoria numero 100 della carriera ed è entrato nella storia di questo sport. Ma lo spagnolo guarda già avanti al prossimo obbiettivo, la Parigi-Nizza.

Vuelta Andalucia 2017

VITTORIA #100

“È certamente una vittoria speciale. Non solo perchè mi permette di raggiungere questo grande traguardo, ma anche per il modo in cui è arrivata, per qualità degli avversari contro cui mi sono dovuto misurare e per il grande lavoro che hanno svolto i miei compagni di squadra per rendere semplice quello che sono riuscito a fare in questi giorni. Se devo essere sincero non avevo mai pensato alla vittoria numero 100 fino al mio successo ottenuto a Murcia la settimana prima. In quel momento ho realizzato che mi mancavano solo due vittorie per raggiungere quota 100 e ho pensato che l’Andalucia potesse essere il terreno ideale per provare a centrare questo record. Tutto è stato perfetto con la vittoria di tappa a Granada e poi ieri la classifica finale. Ora a cosa ambisco? Voglio sognare e mi piacerebbe vincere un’altra Vuelta a España, e senza dubbio il Campionato del Mondo. Sono il corridore che più volte è salito sul podio (sei volte, ndr), ma quella maglietta iridata non sono mai riuscito ad indossarla. Ecco se c’è qualcosa che sogno è proprio il Mondiale”.

RECORD

“Mi hanno detto che al momento gli unici corridori in attività capaci di superare quota 100 vittorie sono stati Boonen, Greipel e Cavendish. Sappiamo tutti quanto loro sono forti, ma anche come siano dei tipi di corridori diversi da me. Loro con gli arrivi allo sprint hanno sicuramente maggiori chance di me di vincere. Questo credo renda il mio risultato ancora più importante e di questo ne sono orgoglioso. Sicuramente non è stato facile in questi anni ottenere tutte queste vittorie. Ho battuto record importanti e certo non mi fermerò qui”.

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PRESENTE E FUTURO

“Ora potrò affrontare le mie gare con ancora maggiore tranquillità, senza nervosismi. In tutte le corse proverò semplicemente a migliorare il mio palmares e quello della mia squadra, continuando a divertirmi con la bicicletta e a rendere felici i miei numerosi fan. Inizio ad invecchiare, ho raccolto numerosi e importanti risultati, mi sono fatto un nome nel mondo del ciclismo e mi sono realizzato anche a livello personale – con una vita molto stabile – e questo mi ha aiutato molto anche nello sport. Per raggiungere certi risultati è necessario avere qualità e grande condizione e per questo bisogna allenarsi sempre al massi. Poterlo fare senza pressioni, con al fianco un team fantastico e tante persone che mi vogliono bene, rende tutto più semplice, anche riuscire a vincere. Non so per quanto tempo continuerò a correre. Per il momento penso solo ad onorare il mio contratto che si concluderà nel 2019 e a quel punto valuterò quale sarà la mia condizione e se avrò ancora delle motivazioni per proseguire. Ora voglio solo pensare al presente. Quando sarà il momento vedremo se sarà tempo di continuare ancora o fermarmi”.

LIEGE BASTOGNE LIEGE

LA VITTORIA PIÙ BELLA 

“Ce ne sono state così tante di belle che è difficile sceglierne una. Molte volte in passato ho detto che uno dei momenti più belli della mia carriera non coincide con una vittoria, ma con la medaglia d’argento ai Mondiali in Canada nel 2003, dietro ad Igor Astarloa, con cui mi sono presentato al mondo. Ricordo anche la vittoria al Tour Down Under, nella mia prima gara nel 2012 dopo essere rimasto per un anno e mezzo lontano dalle corse per squalifica. Mi sono preso cura di me stesso e mi sono allenato come una bestia, con il supporto della squadra. È stato il mio modo per dire al mondo: ‘Eccomi, sono tornato!’. Dopo di questo tutto è stato più facile per me. La vittoria più speciale? Non saprei, forse la prima Liegi nel 2016? Dico così perchè ho sempre sognato di vincere la Liegi ed è stata un’impresa difficile per me e per la squadra. Sono stato il primo spangolo a vincerla e questo ha reso la vittoria ancora più speciale”.

I RINGRAZIAMENTI

“L’aiuto di tante persone ha reso possibile il raggiungimento di questi numeri. Devo dire grazie alla mia famiglia, ai miei genitori, a mia moglie e ai miei figli, loro hanno sempre saputo starmi vicino, in ogni momento. Poi, ai miei direttori sportivi, tutti fin da quando ero bambino. Manuel López, l’uomo che mi ha insegnato ad andare in bicicletta quando ero un piccolo ciclistica, dai 14 ai 18 anni. Paco Moya. Vicente Belda. E poi José Miguel Echávarri ed Eusebio Unzué. Tutti i direttori sportivi che mi seguono ora al Movistar Team: Arri (José Luis Arrieta), Chente (García Acosta), (José Luis) Jaimerena, (José Luis) Laguía, ora Pablo Lastras – tutti mi hanno regalato un po’ della loro esperienza in questi anni. E poi non posso dimenticare tutti gli accompagnatori, i meccanici ed il personale che hanno sempre lavorato duramente per me e per riuscire ad ottenere i risultati. Tutti loro sono una parte importante dei miei successi”.


PALMARÈS

17 vittorie di tappa
Vuelta a España
5x Vuelta a Andalucía
3x Vuelta a Murcia
2x Critérium du Dauphiné
2x Volta Com. Valenciana
2x Vuelta a Burgos
Volta a Catalunya
Vuelta a Castilla y León

21 classiche di un giorno
4x Flèche Wallonne
3x Klasika Primavera
3x Liège-Bastogne-Liège
2x Clásica San Sebastián
2x Spanish RR Championships
2x Vuelta a Murcia
Spanish ITT Championship
GP Miguel Indurain
Paris-Camembert
Prueba Villafranca
Roma Maxima

62 tappe vinte
9 stages, Vuelta a España
1 stage, Giro d’Italia
4 stages, Tour de France
8 stages, Vuelta a Andalucía
7 stages, Vuelta a Castilla y León
5 stages, Vuelta al País Vasco
5 stages, Challenge de Mallorca
4 stages, Volta a Catalunya
4 stages, Vuelta a Burgos
3 stages, Vuelta a Murcia
2 stages, Paris-Nice
2 stages, Critérium du Dauphiné
2 stages, Volta Com. Valenciana
2 stages, Trofeu Agostinho
1 stage, Tour Down Under
1 stage, Tour de Romandie
1 stage, Clásica de Alcobendas
1 stage, Vuelta a Aragón

* Vincitore dell’UCI WorldTour individual ranking: ’06, ’08, ’14, ’15
* Sul podio finale di tutti e tre i Grandi Giri
* 6 medaglie ai Campionati del Mondo su strada